MARATEA è una località dai versatili paesaggi
MARATEA è una località dai versatili paesaggi. Dagli inebrianti profumi di mare e fiori, che la rivestono in ogni angolo. Di rocce accarezzate dai raggi del sole al punto da creare brillanti giochi di luce. Una “perla” incastonata nel Golfo di POLICASTRO e affacciata sul Mar Tirreno. L’azzurro del mare e il verde della vegetazione tipica della macchia mediterranea incontra la rocciosa scogliera. Insieme circondano splendide spiagge nelle località di Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, la Spiaggia Nera, le Secche, Castrocucco.
Così il litorale, impreziosito al largo da scogli e isolotti, si snoda per 32 km. Intervallato da pareti rocciose alte e ripide che, ora si tuffano nel Mar Tirreno. Ora si ritraggono accogliendo calette e spiagge. A dominare l’incantevole paesaggio, sorge su uno sperone l’antico borgo di Maratea. Arricchito da portali e viuzze, archi e palazzi settecenteschi, grotte, torri costiere, e, tra le altre, una accogliente e intima piazzetta.
Il centro storico offre una ricca concentrazione di architetture di valore storico, tra cui luoghi di culto, per questa ragione Maratea è denominata anche “la città delle 44 chiese”.L’abitato della “Perla del Tirreno” è sovrastato dal Monte San Biagio, su cui svetta la Statua del Redentore, noto anche come “Cristo di Maratea”, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. Sotto la monumentale statua sono aggrappati, ad un fianco del monte, i ruderi dell’antico borgo denominato “castello”, mentre al lato opposto del Cristo si può visitare la Basilica di San Biagio (VI – VII sec. d.C.).Ad accrescere la bellezza della città è il suo porto che garantisce servizi e accoglienza ai natanti e nelle serate estive diventa una delle attrazioni del posto per i numerosi eventi mondani che ospita.Fonte: www.basilicataturistica.it