CAPRI • 05 APRILE 2021 – GITA GIORNALIERA
CAPRI • 05 APRILE 2021
PROGRAMMA :
ARRIVO AL PORTO ALLE ORE 07.30 DISBRIGO LE FORMALITÀ D’IMBARCO E PARTENZA ALLE ORE 07.55 CON ARRIVO A CAPRI ALLE ORE 10.00
GIORNATA LIBERA CON PRANZO LIBERO
RITROVO AL PORTO DI CAPRI ALLE ORE 19.00 PER RIPARTIRE PER NAPOLI PORTO ARRIVO A NAPOLI ALLE ORE 21.30, RIPARTENZA IN BUS PER LE RISPETTIVE DESTINAZIONI DI PARTENZA
LA QUOTA COMPRENDE:
- BUS A/R
- TRAGHETTO A/R
- COLAZIONE
- ASSISTENTE DI AGENZIA
LA QUOTA NON COMPRENDE : TUTTO QUELLO NON INDICATO NELLA “QUOTA COMPRENDE”
Per info 081947468 o Whatsapp 3495143618
Capri
è un’isola nel golfo di Napoli, appartenente all’arcipelago campano e parte della città metropolitana di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina.
Il nome deriverebbe dal greco kàpros, ossia cinghiale, collegato al latino capreae, capre (in antichità l’isola era nota come Caprae, in greco Κάπραι). Più verosimile di questa usuale etimologia e coerente con le vicende storiche è che il nome sia la trasposizione nelle varie lingue di un originario toponimo italico.
GEOGRAFIA
La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l’Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.L’isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di “Anacapri”. È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza.
Caratteristici di Capri
sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico; ad essi sono stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Faraglione di terra (o Saetta) per quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo (o Stella) per quello frapposto agli altri due e Faraglione di Fuori (o Scopolo) per quello più lontano dall’isola.
L’isola conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre. A Capri non sono più presenti sorgenti d’acqua potabile ed il rifornimento idrico è garantito da condotte sottomarine provenienti dalla penisola sorrentina. L’energia elettrica viene fornita da una società privata in loco.
I comuni in cui è suddivisa l’isola sono Capri e Anacapri. Gli altri centri abitati più importanti sono le frazioni di Capri Marina Grande e Marina Piccola.