MANHATTAN: New York si regala un’altra oasi verde
MANHATTAN: UN’ISOLA-PARCO – NEW YORK SI REGALA UN’ALTRA OASI VERDE
Diecimila metri quadrati di sentieri e prati, ponti pedonali per raggiungerla. Little Island sorgerà davanti al quartiere Chelsea. Dovrebbe aprire nella primavera 2021. Il progetto è della coppia miliardaria Barry Diller-Diane von Fürstenberg, che, grazie alla loro fondazione, hanno raccolto e investito 250 milioni di dollari
Viali alberati, prati fioriti, vialetti ciclopedonali, panchine e tavoli da picnic. Dopo il successo dell’High Line di New York, non si contano i giardini sospesi fioriti nelle metropoli di ogni dove, da Seoul 7017 Skygarden, lunga arteria verde che attraversa il cuore della città, alla Promenade Plantée di Parigi, una romantico giardino tra Bastille e Vincennes, il Rail Park di Philadelphia o la Goods Line di Sydney.
Little Island
L’ultimo progetto si chiama Little Island ed è in cantiere a Manhattan, New York. Dovrebbe aprire nella primavera del 2021 questo nuovo parco galleggiante, ancorato tra le acque del fiume Hudson, che regala un altro spazio verde ai newyorkesi, dopo l’High Line e ovviamente lo storico Central Park (per citare i più famosi) e promette di diventare il fiore all’occhiello della zona.
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Disegnato dal prestigioso Heatherwick Studio, Little Island sorgerà nel lussuoso quartiere di Chelsea, al Pier 55 (al numero 55 di Hudson Greenway): raggiungibile da terra attraverso viali pedonali costruiti appositamente, offrirà ai cittadini e ai turisti diecimila metri quadrati di sentieri e prati, con più di cento differenti specie di alberi, piante, fiori colorati e arbusti.
L’idea è venuta alla coppia miliardaria Barry Diller e Diane von Fürstenberg, che hanno investito, attraverso la loro fondazione Diller-von Furstenberg, ben 250 milioni di dollari. L’obiettivo? Regalare un’oasi di pace, silenzio e serenità alla città e ai suoi visitatori, in cui fuggire in qualsiasi momento dallo stress cittadino.
Un progetto avveniristico:
si tratta di un isolotto artificiale galleggiante, sorretto da 132 pilastri di cemento armato, che ricordano nel design tulipani stilizzati, che hanno altezze volutamente disomogenee in modo da dare vita nel parco a sentieri in salita e in discesa, ad avvallamenti e colline dolci. Su questa “foglia che galleggia tra le acque dell’Hudson”, come l’ha presentato la fondazione, si potrà fare un po’ di tutto. Passeggiare tra giardini profumati da pini, betulle e fiori di campo, attraversando ponticelli, giocare con i bambini o riposare nella quiete, percorrere viali alberati con pattini e biciclette.
Come un vero salotto en plein air, non sarà solo uno spazio verde, ma una vera nuova destinazione per la metropoli. I tavoli da pic-nic offriranno un rifugio al fresco per rilassarsi e banchettare, organizzare pranzi sociali e cene sotto le stelle. Piccoli specchi d’acqua e aree di quiete daranno a chi lo desidera la possibilità di fermarsi a leggere, riposare o meditare. Sui pendii delle colline ci si potrà stendere e prendere il sole.
Non solo natura e verde
però. Little Island sarà anche un luogo di stimolo culturale e artistico, aperto a musica, performance e installazioni: una volta terminato, infatti, ospiterà anche spazi multiculturali, come un anfiteatro da 700 posti dove assistere a spettacoli e concerti live, liberi e gratuiti.
Concepito come un luogo d’evasione tra acqua, cielo e natura, Little Island sarà un po’ il parco di tutti insomma. Con un pregio in più. L’isolotto verrà costruito in modo da offrire anche panchine dove ammirare il panorama e diversi belvedere, piccole terrazze da cui affacciarsi per godere della bella vista su uno degli skyline più famosi del mondo. Quello di New York.
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MANHATTAN
articolo di https://www.repubblica.it/viaggi/2020/03/18/news/new_york_isola_verde_duemilaventuno-251587279/