EMOJI «Ma che dici?»: il gesto italiano più famoso del web diventa un emoji
«MA CHE DICI?»: IL GESTO ITALIANO PIÙ FAMOSO DEL WEB DIVENTA UN EMOJI
C’è una cosa che ci rende unici nel mondo. Non è la pizza né la pasta; il Colosseo o il cinema ma il «gesto italiano», quella posizione così peculiare della mano che ora diventa anche un emoji. L’arte di gesticolare fa così parte del nostro Dna da renderci riconoscibili all’estero da sempre ma da qualche anno online è emerso questo gesto che è diventato iconico. Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta: basta chiudere la mano a coppetta con i polpastrelli delle dita che vanno a toccare quello del pollice. Qui da noi ha miriade di significati, all’estero ne amano soprattutto due. Da una parte indica «Cosa stai dicendo», dall’altra viene interpretato come «chef’s kiss», il bacio dello chef, con le dita chiuse che vanno a toccare la bocca per poi aprirsi e segnalare qualcosa di buono da mangiare. O meglio, «al bacio».
Gli emoji in arrivo
Ora l’Unicode Consortium che sovrintende allo sviluppo di nuovi emoji ha deciso di inserire il gesto tra le immaginette che potremo usare per arricchire i nostri messaggi di testo. Verrà rilasciato nel corso dell’anno insieme ad altre immagini come per esempio l’uomo che allatta, spose vestite da uomo e uomini vestiti da sposa con un lungo velo bianco ma anche la bandiera dei transgender e una coppia senza sesso percepibile che si abbraccia. Sul fronte animale arriveranno invece il mammut, il dodo e l’orso polare.
Le origini del gesto
Va da sé che per noi però il più interessante è quel gesto che ha origini molto lontane. Sul fronte culinario infatti lo stereotipo conquista gli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale quando inizia ad apparire su insegne di ristoranti e pubblicità di vivande. Con un grande salto arriva nel web negli anni Dieci di questo Duemila grazie al recupero di un personaggio del Muppet Show, Swedish Chef, che nonostante fosse svedese lo faceva continuamente.
Da Munari al web
Nel significato di «cosa stai dicendo» (o internettianamente «Wtf») la conquista del web è coeva ma probabilmente ha subito un’accelerazione grazie alla ripubblicazione negli States nel 2015 del Supplemento al dizionario italiano, in cui il designer Bruno Munari spiegava il nostro linguaggio delle mani. In copertina c’è proprio la mano chiusa e interrogativa che poi, dal 2017, darà vita al «How Italians Do Things», una serie di video, foto e gif in cui si vedono persone intente a fare ogni cosa, dal guidare al bere il caffè al mangiare la pasta, con le mani inesorabilmente chiuse. Perfino la Dolce & Gabbana, nel 2014, ha pubblicato un filmato in cui lo fa interpretare dai propri modelli. Ma adesso però diventa un gesto di tutti. Prepariamoci a riceverlo anche sulle chat.