MATERA – PRESEPE VIVENTE NEI SASSI 02 GENNAIO 2022

MATERA – PRESEPE VIVENTE NEI SASSI 02 GENNAIO 2022

MATERA – PRESEPE VIVENTE NEI SASSI
Costo a persona 45€
La quota comprende :

BUS A/R + colazione + guida locale+ ingresso al presepe + accompagnatore.
Pullman per la visione del presepe vivente nei Sassi di Matera (capitale della cultura), caratteristica del luogo.
Arrivo previsto alle ore 11,30 circa a Matera visita ai “Sassi” (della città), alle ore 18,00 ingresso al “presepe Vivente”, alle ore 20,30 prevista partenza per il rientro, previsto ritorno per le ore 24,00 gli orari possono subire variazioni.

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Territorio
«La città è di aspetto curiosissimo, viene situata in tre valli profonde nelle quali, con artificio, e sulla pietra nativa e asciutta, seggono le chiese sopra le case e quelle pendono sotto a queste, confondendo i vivi e morti la stanza. I lumi notturni la fan parere un cielo stellato.»
(Giovan Battista Pacichelli, Il Regno di Napoli in Prospettiva)

La Gravina

La città si trova nella parte orientale della Basilicata a 401 m s.l.m., al confine con la parte sud-occidentale della città metropolitana di Bari (con i comuni di Altamura, Gravina in Puglia e Santeramo in Colle) e l’estrema parte nord-occidentale della provincia di Taranto (con i comuni di Ginosa e Laterza). Sorge proprio al confine tra l’altopiano delle Murge ad est e la fossa Bradanica ad ovest, solcata dal fiume Bradano. Il corso di questo fiume è sbarrato da una diga, costruita alla fine degli anni cinquanta per scopi irrigui, e il lago artificiale creato dallo sbarramento, chiamato lago di San Giuliano, fa parte di una riserva naturale regionale denominata riserva naturale di San Giuliano.

Il torrente Gravina di Matera,
affluente di sinistra del Bradano, scorre nella profonda fossa naturale che delimita i due antichi rioni della città: Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Sull’altra sponda c’è la Murgia, protetta dal Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, più semplicemente detto parco della Murgia Materana. Gli antichi rioni chiamati “Sassi”, assieme con le cisterne ed i sistemi di raccolta delle acque, sono la caratteristica peculiare di Matera. Si tratta di antichi aggregati di case scavate nella calcarenite, a ridosso di un profondo burrone, la “Gravina”. Alla fine del 1993 l’UNESCO ha dichiarato i rioni Sassi patrimonio mondiale dell’umanità. Nelle campagne presso Timmari vi è inoltre un vulcano di fango di nuova formazione.

Confina con i comuni di Montescaglioso, Altamura, Miglionico, Laterza, Santeramo in Colle, Ginosa, Gravina in Puglia e Grottole. Inoltre, con 392,09 km² di estensione territoriale, Matera è il comune più esteso della Basilicata.

Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003

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