Adolescente porta una ragazza disabile al ballo di fine anno: nessuno voleva accompagnarla alla festa
Adolescente porta una ragazza disabile al ballo di fine anno: nessuno voleva accompagnarla alla festa
In piena tradizione americana, l’arrivo dell’estate non significa soltanto la fine della scuola, ma anche il momento più mondano per tutti gli studenti delle scuole superiori: il ballo di fine anno per celebrare il conseguimento di un altro tassello fondamentale nella carriera accademica ed educativa di ogni adolescente che si rispetti. Solitamente, il ballo scolastico di fine anno è uno degli eventi più attesi da ragazzi e ragazze, che si preparano addirittura mesi prima all’evento in cui si mangia, si balla, ci si veste eleganti e si fa baldoria fino a sera tardi…
via: Trina Huff Preece
immagine: Trina Huff Preece/Facebook
Come da tradizione Usa, le ragazze si aspettano settimane prima del lieto e tanto atteso evento un invito a ballare da parte di un studente, di un amico, del proprio partner oppure di un ragazzo della scuola; presentarsi in coppia al ballo di fine anno è un modo per far parlare di sé e di provare a vincere il titolo di Re e Reginetta della serata; ma ci sono però ragazze che non riceveranno mai quell’invito, come ad esempio Izzy, di diciassette anni.
immagine: Trina Huff Preece/Facebook
Questa ragazza di soli 17 anni è costretta su una sedia a rotelle e per tale motivo è considerata un’adolescente “con bisogni speciali”; chi avrebbe mai potuto chiederle la mano ed invitarla ufficialmente al ballo scolastico di fine anno? Ovviamente Izzy era molto dispiaciuta del fatto che nessuno si fosse fatto avanti, così la madre della ragazza ha pubblicato su Facebook un post dove chiedeva se qualcuno degli studenti della scuola volessero accompagnare la figlia all’evento di fine anno…
Alla fine, un ragazzo gentile di nome Carson si è fatto avanti ed ha regalato una serata da sogno ad Izzy; a raccontare il bel gesto del ragazzo ci ha pensato Trina Preece, la mamma di Carson, che su Facebook ha speso solo parole straordinarie nei confronti del primogenito:
immagine: Trina Huff Preece/Facebook
“Ragazzo mio! Un paio di settimane fa ero in lacrime, Carson è entrato e ha chiesto cosa c’era che non andava. Gli ho letto un post su Facebook di una madre di una ragazza di 17 anni con bisogni speciali, che cercava qualcuno che accompagnasse sua figlia al ballo della scuola. Ha detto: “Mamma, lo farò io!”. E così ha fatto! Siamo andati il giorno prima del ballo di fine anno per decorare la sua stanza e abbiamo lasciato che Izzy conoscesse Carson. Quindi, l’ha accompagnata al ballo di fine anno, dove è stata incoronata Duchessa. In seguito, è rimasto seduto nella sua stanza per più di un’ora e ha guardato i cartoni animati con lei! Che ragazzo tenero!
immagine: Trina Huff Preece/Facebook
“Izzy è una ragazza adorabile, non può parlare, è costretta su una sedia a rotelle, ha un sondino per mangiare e perlopiù non comunica verbalmente. Tuttavia, ci sono state alcune volte in cui i suoi occhi hanno incontrato quelli di Carson e si è illuminata come fosse il 4 luglio…e, beh, anche lui! Siamo tutti molto più simili di quanto non sembra. In un mondo pieno di scelte, scegliete la gentilezza! Questa è solo la storia di un ragazzo che ho la fortuna di chiamare figlio. Mi fa venire voglia di essere migliore, di fare sempre meglio!”
immagine: Trina Huff Preece/Facebook
Caro Carson, il gesto che hai fatto per Izzy è davvero straordinario, sei un ragazzo dal cuore grandissimo e siamo sicuri che quando crescerai ancora diventerai un adulto straordinario, che tutti invidieranno per la sua gentilezza e bontà d’animo.