PUGLIA E LE CITTÀ BIANCHE 30 APRILE AL 01 MAGGIO ’21
PUGLIA E LE CITTÀ BIANCHE 30 APRILE AL 01 MAGGIO 2021
Puglia e le città bianche 30 aprile al 01 maggio 2021
PROGRAMMA: Puglia e le città bianche
1° GIORNO
Partenza per Trani. Arrivo e pranzo in ristorante.Stupefacente, nel senso lato della parola, l’immagine della Cattedrale sul mare: ma è tutto il borgo antico, il quartiere ebraico con le sue tre sinagoghe, il Castello Svevo per tre quarti sull’acqua, i palazzi nobiliari che si affacciano sul porto, le antiche chiese e il Tribunale, a rendere questa città assolutamente indimenticabile. Antico centro marittimo e mercantile, oggi sede di una darsena comunale attracco di vele e fuoribordo, Trani è fatta di pietra rosea offerta dal suo stesso sottosuolo. Un colore che rimane negli occhi del visitatore, insieme alla fotografia completa di una città museo, tutta da visitare.Dopo pranzo visita guidata della città. Al termine trasferimento in hotel per cena e pernottamento.
2° Giorno Trani – Polignano a mare – Alberobello:
Partenza dopo colazione per la Polignano a Mare. Visita guidata della città. La “Perla dell’Adriatico” è il luogo ideale per immergersi in fondali incontaminati e godersi un suggestivo centro storico a picco sul mare. Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe, bizantine, spagnole e normanne, come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell’abitato. Dall’Arco della Porta, un tempo unica via d’accesso al paese, ci si inoltra nel magico borgo, impreziosito dalla Chiesa Matrice duecentesca dedicata all’Assunta. Non può mancare una visita alla Fondazione Museo “Pino Pascali”, allestita nell’ex Mattatoio Comunale, dedicata all’opera del grande scultore e artista pugliese.
Al termine della visita pranzo in ristorante. Dopo pranzo partenza per Alberobello.
L’impressionante distesa di trulli di Alberobello è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 e premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano in virtù dell’eccellente offerta ricettiva e dell’armonia architettonica. Viuzze tortuose e piazzette caratteristiche s’intrecciano nel Rione Monti, dove si distinguono i “trulli siamesi”, dall’originale copertura a due coni, la Chiesa di Sant’Antonio e il Trullo Sovrano. Da non perdere il Museo del Territorio, ospitato in un complesso di trulli comunicanti, e la Casa d’Amore, oggi prezioso punto d’informazione turistica, primo edificio nell’intera cittadina costruito con calce e malta.