Mirabilandia : mette a disposizione un’area per vaccinarsi
MIRABILANDIA : METTE A DISPOSIZIONE UN’AREA PER VACCINARSI
Mirabilandia, il parco divertimenti più grande d’Italia, ha comunicato di rendersi disponibile per mettere a disposizione gli spazi per allestire un centro vaccini.
La struttura si trova in Romagna, dista meno di 20 km da Ravenna e meno di 30 km da Forlì e Cesena.
“L’attenzione che da sempre abbiamo per il territorio e la sua popolazione – dichiara in una nota Riccardo Marcante, Direttore Generale di Mirabilandia – ci ha fatto aderire con entusiasmo alla campagna di Confindustria per diventare un centro vaccini. Avendo grandi spazi all’aperto, stiamo pensando a questa possibilità già da tempo, raccogliendo informazioni e cercando di trovare le giuste modalità operative. Siamo in contatto con le autorità politiche e sanitarie competenti e, in caso di necessità, potremmo mettere a disposizione una vasta area del nostro parcheggio.
Da quasi 30 anni ci occupiamo di far divertire in modo sano e sicuro i nostri visitatori di tutte le età – conclude Marcante – e saremmo fieri di poter dare concretamente una mano alla lotta contro il Covid-19”. (fotografia: veduta area di Mirabilandia)
Ecco le parole di Marcante ai microfoni di Radio Bruno, nell’intervista realizzata da Emanuele Bandini:
è un parco divertimenti
di tipo tematico e acquatico dell’Emilia-Romagna, situato nel quartiere Savio del comune di Ravenna (RA). L’area si trova nei pressi della pineta di Classe; al chilometro 162 della Strada statale 16 Adriatica, e dà il nome anche alla zona stessa. Indicata come località Mirabilandia nella toponomastica del comune di Ravenna.
Con una superficie complessiva di 850 000 m², dei quali 285 000 occupati dal parco tematico, 36 000 dalla area acquatica e i restanti dai parcheggi, è il parco di divertimenti più grande d’Italia.
La struttura, inaugurata il 4 luglio 1992, viene concepita sul finire degli anni ottanta. I promotori furono Situr-Finbrescia, facente capo a Mario Dora (46%), San Paolo Finance (44%) e Publitalia ’80 (10%).
A differenza di altre realtà italiane ed europee simili, che agli inizi degli anni novanta risultano già operative da qualche decennio e che hanno uno sviluppo graduale partendo in generale da una piccola area pensata per bambini, Mirabilandia viene concepita immediatamente come una grande area che intende rivolgersi a un pubblico prevalentemente giovanile e strettamente legata all’immagine della riviera romagnola e al suo bacino di utenza estivo.
L’impresa riunisce sotto un solo “tetto” per la prima volta al mondo la progettazione (Tecnopark) l’esecuzione (IRCES 55) e la gestione (Parco della Standiana). Per la sua realizzazione vengono costruite anche nuove infrastrutture stradali, quali lo svincolo a raso sulla Statale Adriatica e la strada che congiunge lo svincolo dalla E55 con la Statale Standiana, a Ovest del parco.