CAPRI: la passeggiata più bella del mondo si trova in Italia
Quanti di voi sanno che la passeggiata più bella del mondo si trova in Italia??? E’ l’incredibile VIA KRUPP di CAPRI. Costruita nel 1900 dal magnate dell’acciaio tedesco Friedrich Alfred Krupp. Per collegare la sua casa a Quissiana con la baia di Marina Picolla, questo incantevole tornante è stato definito “una strada che è essa stessa un’opera d’arte”. Fluttuando avanti e indietro in lunghi campioni di pavestone liscio, si srotola come un lungo serpente contorto che sonnecchia nel caldo sole mediterraneo lungo la costa sud di Capri.
Ogni curva porta una nuova prospettiva e suscita un sospiro di apprezzamento per tale bellezza. Frequenti soste sono d’obbligo quando si fa un’escursione sulla Via Krupp mentre antichi cipressi si contendono l’attenzione dell’oceano turchese. Mentre il meraviglioso sentiero in pietra battuta si snoda attorno a curve dolci, ogni tornante offre una vista diversa, una nuova prospettiva e una gioia visiva per gli occhi. L’arido clima mediterraneo di Capri ospita una grande varietà di bellissimi arbusti, alberi e fiori. Alberi di leccio e quercia forniscono ombra per le piante più fragili e la brezza dell’oceano canta tra i rami degli antichi e nobili cipressi. Questo è un posto perfetto per contemplare la bellezza del nostro pianeta.
L’isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di “Anacapri“. È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza.
La costa
è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l’Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.
Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico; ad essi sono stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Faraglione di terra (o Saetta) per quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo (o Stella) per quello frapposto agli altri due e Faraglione di Fuori (o Scopolo) per quello più lontano dall’isola.
L’isola
conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre. A Capri non sono più presenti sorgenti d’acqua potabile ed il rifornimento idrico è garantito da condotte sottomarine provenienti dalla penisola sorrentina. L’energia elettrica viene fornita da una società privata in loco.
I comuni in cui è suddivisa l’isola sono Capri e Anacapri. Gli altri centri abitati più importanti sono le frazioni d