TERME DI SATURNIA • 11 APRILE 2021
TERME DI SATURNIA • 11 APRILE 2021
Programma :Partenza da SALERNO ORE 5:00 – NAPOLI ORE 05.30 -CASERTA NORD ORE 06.00Arrivo a Saturnia alle ore 11 giornata libera fino alle 17Ripartenza da Saturnia alle 17.30 per le rispettive fermateLa quota comprende:BUS A/R
COLAZIONE
ACCOMPAGNATORE AGENZIA
La quota non comprende tutto quello non indicato nella quota comprende.La quota comprende bus a/r € 50 a persona.
STORIA Di Saturnia
Le Terme di Saturnia sono costituite da un’unica sorgente termale la quale sgorga ad una temperatura costante di 37,5 gradi e situata all’interno di una struttura termale che comprende: Parco Termale, Terme di Saturnia SPA & Golf Resort e Golf Club. La sorgente, oltre a fornire il parco termale, alimenta, con una temperatura dell’acqua inferiore, anche le Cascate del Mulino e successive al parco termale. Il complesso si trova in Località Follonata, nel comune di Manciano, a pochi chilometri da Saturnia. Terme di Saturnia è un marchio registrato. Nel territorio circostante sono presenti altre sorgenti termali quali: Terme di Roselle (allo stato attuale demolite) e Terme dell’Osa (chiuse).
dio Saturno
Terme di Saturnia sorge sull’antico sito eletto a luogo di villeggiatura termale sin dall’epoca etrusco-romana. Il nome Saturnia, deriva dall’antica leggenda secondo cui il dio Saturno – in un gesto di collera e disprezzo del livello raggiunto dalla belligeranza umana – scagliò un fulmine che aprì un cratere dal quale sorse una sorgente di acqua calda e sulfurea, attualmente sita all’interno dell’area del resort, denominata “piscina sorgente”. L’acqua prodigiosa calmò gli animi degli uomini e li condusse a vivere un’epoca di pace e prosperità, un’età dell’oro, il cui sovrano fu proprio Saturno.
I viaggiatori vi sostavano percorrendo la via Clodia, i Patrizi romani la sceglievano per le loro vacanze salutari. Come accadeva nei bagni romani cittadini, anche la stazione di Terme di Saturnia divenne un luogo dove politica, vita sociale e piacere si incontravano.
L’importanza strategica di questo sito trova una conferma nelle contese in epoca medievale tra gli Aldobrandeschi di Santa Fiora e quelli di Sovana. Nel 1188 nella bolla di Papa Clemente III ai Canonici di Sovana viene menzionata “Terme di Saturnia” o meglio il “Bagno di Saturnia” come bene fondiario di pertinenza della diocesi sovanese insieme a dei ricoveri dei viandanti e dei bagnanti, pertinenza, e un mulino a valle dei “bagni” che veniva alimentato con l’acqua della sorgente vera e propria.
Aldobrandeschi – Terme Di Saturnia
1216 la proprietà risulta trasferita al feudo dei conti Aldobrandeschi. Nel corso del primo Trecento, Siena e Orvieto da un lato, Aldobrandeschi, Pannocchieschi e Orsini dall’altro si contendono Saturnia e il suo territorio – incluso il Bagno. Dopo un periodo di abbandono e degrado per continue devastazioni territoriali e mancanza di regimazione,
1572
le Terme furono ripristinate all’interno di un grande progetto di bonifica e rifiorirono verso la modernità. È infatti tra la fine del ‘700 e l’inizio del ‘800 che la salubrità delle acque di Saturnia.
Viene dapprima testimoniata con l’inserimento ad opera del Repetti nel Dizionario della Toscana dell’edificio termale “che sorge alle falde della collina e consiste in una grande vasca” – la sorgente, ora definita “piscina sorgente” all’interno dell’area del resort – e successivamente con l’investimento della Famiglia Ciacci, subentrati alla proprietà dei Panciatichi. Si procede alla bonifica del sito, alla definizione delle vasche e al restauro degli edifici.
1919 – TERME DI SATURNIA
i Ciacci costruiscono il primo albergo vero e proprio andando a delineare l’attuale veste di Terme di Saturnia, di ospitalità unita ai servizi termali. Nel 1920 l’Università di Pisa effettua la prima analisi chimica moderna dell’acqua, seguita nel 1947 da quella dell’Istituto di chimica dell’Università di Roma. Un passaggio chiave è quello in cui i Ciacci cedono le terme ai Passalacqua nel 1946 che le passeranno alla Società Terme di Saturnia.