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Cosa vedere a Capri: 10 attrazioni da non perdere sull’isola

Capri è da sempre considerata la regina delle Isole Flegree, quelle cioè che fanno parte del Golfo di Napoli. Da sempre calamita per un turismo internazionale di classe e in cerca di esperienze indimenticabili, Capri va assolutamente messa nella propria lista di viaggi da fare almeno una volta nella vita in Italia. Capri saprà sempre stupirvi e ogni angolo vi lascerà a bocca aperta: ecco cosa vedere sull’isola.

Abbastanza vicina sia a Napoli che a Sorrento, Capri è davvero collocata in una posizione strategica, ideale da visitare se si è in zona ma anche da considerare come meta unica di un viaggio unico e indimenticabile. Le sue spiagge, i Faraglioni, la famosa Piazzetta che ha fatto da sfondo a film e a tanto gossip nel passato, una vita mondana speciale: queste sono solo alcune delle cose che si possono fare a Capri durante una vacanza. Ecco allora la nostra scelta di cosa vedere a Capri: 10 attrazioni da non mancare nella vostra vacanza. E poi come arrivare a Capri, cosa mangiare…

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Capri: una storia unica e affascinante

A Capri non manca cosa vedere, e non è difficile capire il perché: la storia di Capri è davvero affascinante e ancora oggi tracce del suo glorioso passato si trovano su tutta l’isola. Nonostante fosse già abitata in epoca preistorica, la gloria di Capri crebbe a dismisura durante l’Impero Romano quando divenne dimora per eccellenza di imperatori e personaggi di spicco della politica e della società.

Nel tempo Capri è stata periodicamente saccheggiata e poi ricostruita, fino al periodo Borbonico quando si iniziò a prestare molta attenzione ai reperti archeologici. Dai primi anni del Novecento, Capri divenne uno dei centri della vita mondana in Italia e ancora oggi il fascino dei tempi che furono si sente su tutta l’isola, rendendola davvero una meta unica in Italia e nel mondo.

Come arrivare a Capri

A Capri si arriva in nave, che sia un aliscafo veloce o un traghetto. Le partenze avvengono dal porto di Napoli ma anche da Sorrento e dalla Costiera Amalfitana; non mancano corse giornaliere anche da Procida e Ischia. In estate i collegamenti sono più frequenti rispetto all’inverno, quando la maggior parte delle corse viene effettuata da Napoli.

Potete dunque arrivare in aeroporto a Napoli e poi spostarvi in macchina o con i mezzi pubblici per raggiungere i porti di partenza.

Se arrivate a Napoli o altre zone di partenza in macchina o in moto, ricordatevi che in alta stagione non è possibile portare l’auto o la moto a Capri e solo i residenti possono entrare con un mezzo a motore. Vi ricordiamo però che Capri è talmente piccola che l’automobile è davvero superflua: le sue strade si girano benissimo a piedi, per assaporarne la magia, i sapori e i colori.

Come arrivare a Capri da Napoli in nave

Da Napoli per arrivare a Capri dovete recarvi al Molo Beverello o a Calata Porta di Massa; dal Molo Beverello partono gli aliscafi mentre da Calata di Massa partono i traghetti e le navi veloci. I biglietti si possono acquistare sia in anticipo che direttamente al molo, ricordando che in alta stagione le code possono essere lunghe e dunque è bene arrivare con largo anticipo per assicurarsi un posto.

Come arrivare a Capri da Sorrento

Traghetti e aliscafi per Capri partono anche dal porto di Sorrento che si trova a Marina Piccola. Il viaggio dura circa 25 minuti e il panorama è davvero fantastico.

Come arrivare a Capri dalla Costiera Amalfitana

Traghetti e aliscafi in estate partono anche da Salerno, Amalfi e Positano. Le corse sono più lunghe rispetto a quelle da Napoli e non sono così frequenti, neanche in estate, per cui è bene programmare le partenze e i ritorni in modo da avere tempo utile per vedere l’isola.

Quando visitare Capri

Capri è bella in ogni periodo dell’anno, indipendentemente dall’eventuale affollamento o dalle condizioni meteo, e in ogni periodo potrete decidere cosa vedere in base a meteo e temperatura. Sicuramente la primavera inoltrata e il primo autunno sono i mesi migliori: il giusto caldo, l’isola poco affollata, mare tiepido e tutti i servizi aperti rendono Capri davvero speciale. In estate, complici soprattutto le tante visite giornaliere, può essere più complicato e difficile godersi l’isola ma pianificando bene non ci saranno problemi; tenete anche conto che l’isola di sera è sempre tranquilla, anche in alta stagione, proprio perché l’ultimo traghetto per la terraferma parte abbastanza presto: può valer la pena fermarsi per una notte!


In inverno il fascino di Capri è indiscutibile ma sicuramente le opportunità per godere dell’isola al massimo si riducono: molti ristoranti, hotel e negozi chiudono durante la stagione fredda e può capitare che il maltempo non permetta di attraccare o ripartire. Ciononostante, scappare a Capri in inverno è davvero un’esperienza unica.

Quando visitare Capri

Cosa mangiare a Capri

Il cibo di Capri è il cibo di Napoli e della Costiera Amalfitana: i piatti imperdibili sono i ravioli capresi al parmigiano e caciotta, la pezzogna all’acqua pazza con pomodorini freschi, i totani ripieni e le alici marinate. Da non perdere l’assaggio della torta caprese, il dolce locale a base di cioccolato e farina di mandorle. Il limoncello è il liquore tipicamente associato a Capri e che si dice sia stato inventato proprio qui: si trovano diversi tipi di limoncello a Capri, noi vi consigliamo di sedervi al bar o al ristorante e ordinarne uno da gustare mentre vi rilassate. Se visitate Capri in estate, non perdetevi una limonata preparata usando i limoni del posto, grandi e succosi.

Cosa vedere a Capri e dintorni: 10 mete imperdibili

1. Grotta Azzurra

L’emblema di Capri, la Grotta Azzurra è l’attrazione principale dell’isola, che richiama turisti da tutto il mondo. Si tratta di una grotta larga 25 metri e lunga 60 con un ingresso alto meno di un metro; per entrare nella Grotta bisogna letteralmente stendersi sulla barchetta di legno, l’unico modo per visitare la Grotta Azzurra. La visita alla Grotta Azzurra è a pagamento e l’ingresso si può raggiungere in barca con dei tour appositi ma anche a piedi, arrivando ad Anacapri e seguendo la strada per la Grotta Azzurra.

La sosta dentro la Grotta Azzurra è di circa 5 minuti e non è possibile nuotare al suo interno. Secondo gli addetti ai lavori, l’orario migliore per entrare dentro la Grotta Azzurra è tra le 12 e le 14 quando i raggi del sole penetrano tra le rocce rendendo i riflessi dell’acqua ancora più azzurri.

Vi ricordiamo che in caso di maltempo o mare mosso la Grotta Azzurra viene chiusa; la Grotta può essere chiusa anche in caso di bel tempo ma in presenza di vento libeccio. Da novembre a marzo la Grotta è solitamente chiusa.

Grotta Azzurra

2. Faraglioni di Capri

Li si vede anche a distanza e rappresentano davvero Capri: sono i Faraglioni, tre scogli che emergono dal mare e che caratterizzano il panorama dell’intero Golfo di Napoli. I Faraglioni non sono visitabili a piedi ma si ammirano perfettamente dal mare, e se decidete di partecipare a un tour organizzato intorno all’isola passerete sotto l’arco del Faraglione centrale. La zona è balneabile facendo attenzione alle tante imbarcazioni: basta partire dagli stabilimenti balneari La Fontelina e Luigi.

Faraglioni di Capri

3. La Piazzetta

Il centro mondano di Capri, si chiama in realtà Piazza Umberto I ma viste le sue dimensioni ridotte è da sempre chiamata Piazzetta: è una cosa da vedere assolutamente, il vero simbolo della Capri mondana. Questa zona di Capri è affollata sia di giorno che di notte, complici anche i tanti ristoranti e bar all’aperto che ospitano turisti e gente del posto. Se vi sedete in uno dei bar in Piazzetta pagherete il vostro caffè molto di più rispetto ai classici bar, ma sicuramente è un’esperienza che, se si è a Capri, va assolutamente fatta. Via Camerelle è la strada imperdibile di Capri: i prezzi non sono alla portata di tutti ma passeggiare in mezzo a negozi lussuosi e botteghe tipiche è un must se si è a Capri. Vi consigliamo di prendere la Funicolare per/da Marina Grande che si affaccia sul Golfo di Napoli offrendo delle viste davvero spettacolari.

4. Villa Jovis

Villa Jovis è una delle ville che l’imperatore Tiberio fece costruire a Capri e dove si ritirò per fuggire dalla città. Oggi restano solo le rovine, che possono essere visitate per godere di un pezzo di storia e di una vista davvero incredibile sul mare e sull’isola. Villa Jovis si può raggiungere a piedi dalla Piazzetta di Capri seguendo le indicazioni e calcolando almeno 45 minuti per arrivare, calcolando che la strada è tutta in salita. Prima di entrare nella Villa, che si visita a pagamento, fate una sosta al Parco Astarita per riposarvi di fronte al mare di Capri.

5. Monte Solaro

La parte più alta di Capri, da dove vedere tutta l’isola, Faraglioni compresi, senza dimenticare la penisola Sorrentina e quella Amalfitana è Monte Solaro. Per raggiungere il Monte si può optare per due soluzioni:

  • A piedi: da Anacapri, seguendo il sentiero segnalato e calcolando almeno 1 ora in salita;
  • In seggiovia: da Anacapri, in circa 10 minuti.

Una volta in cima, se avete tempo, scendete a Cetrella per godere di una parte di Capri che è quasi sconosciuta ai più e, se è aperto, visitare l’Eremo. Da qui ad Anacapri, calcolate circa 30 minuti a piedi: una cosa da fare assolutamente per vedere una Capri un po’ diversa!

6. Giardini di Augusto e Via Krupp

La passeggiata più classica di Capri: si parte dalla Piazzetta e si arriva ai Giardini di Augusto, da dove si può ammirare tutto il panorama, compresa la Via Krupp, la famosa strada scavata nella roccia che però è quasi sempre chiusa per via del rischio caduta massi. I Giardini di Augusto sono a pagamento solo durante l’alta stagione.

Via Krupp Capri

7. Anacapri

La zona più calma di Capri, anche in piena estate. Potete arrivare con la funicolare fino a Capri quindi in autobus o direttamente in autobus da Marina Grande. Oltre alle strade ornate di fiori, ad Anacapri si distinguono la peculiare Casa Rossa con i suoi diversi stili architettonici e le due chiese di San Michele e Santa Sofia. Ad Anacapri non vi sembrerà neanche di essere sull’isola di Capri, ma invece di essere arrivati all’improvviso in qualche sperduta isola greca.

8. Villa San Michele

La villa privata del medico tedesco Axel Munthe si trova dove un tempo sorgeva una villa romana, nel punto più panoramico di Capri. Oltre alla location davvero incredibile, all’interno della Villa San Michele si trovano reperti romani molto importanti, come per esempio la testa di Medusa che era situata presso il tempio di Venere a Roma. In estate a Villa San Michele si tiene la rassegna musicale dei Concerti al Tramonto. La Villa è visitabile tutto l’anno a pagamento.

9. Via Tragara e Pizzolungo

Lasciata la Piazzetta di Capri, basta percorrere Via Camerelle per arrivare a Via Tragara, un angolo di paradiso su cui si affacciano lussuose residenze che guardano il mare. È qui che si trova la Villa Lo Studio dove Pablo Neruda soggiornò quando era a Capri, ed è alla fine di questa strada che si trova il belvedere più famoso di Capri, direttamente sui Faraglioni. Dal belvedere di Tragara si snoda il sentiero del Pizzolungo che costeggia l’isola fino all’Arco Naturale il quale a sua volta può essere raggiunto seguendo uno dei tanti sentieri circostanti.

Via Tragara e Pizzolungo

10. Marina Piccola e Marina Grande

Marina Grande è la località dove si sbarca quando si arriva a Capri, caratterizzata da case colorate e dalla spiaggia più grande dell’isola di Capri. Invece Marina Piccola, si raggiunge a piedi o con i mezzi pubblici dalla Piazzetta di Capri e, pur essendo piccolissima, è sempre molto affollata per via della sua posizione esclusiva. La baia di Marina Piccola è divisa in due spiagge, Marina di Mulo e Marina di Pennauro, e lo scoglio che divide le due “Marine” si dice sia quello dove alloggiavano le Sirene narrate da Omero nell’Odissea.

Marina Grande Capri

Cosa vedere a Capri: 10 attrazioni sull’isola

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