TIVOLI: VIENI CON NOI E DA NON PERDERE!
TIVOLI: VIENI CON NOI E DA NON PERDERE!
Sull’argomento “cosa vedere a Tivoli” si potrebbe scrivere più di un libro, credeteci! E’ incredibile pensare come questa piccola cittadina in piena valle dell’Aniene; sia stata per secoli la meta preferita dei rampolli delle famiglie nobili di tutta Europa; che affrontavano lunghi e scomodi viaggi per venire ad ammirarne le bellezze. Noi oggi ve ne elencheremo “solo” 5, lasciando a voi il piacere di scoprirne altre!
1) Villa d’Este: il sogno di un cardinale.
Probabilmente è una delle ville più famose del centro Italia, una delle prime cose che i turisti si precipitano a vedere quando sono a Tivoli. Fu fatta costruire nel ’500 dal figlio di Lucrezia Borgia; il cardinale Ippolito d’Este, che incaricò l’architetto Pirro Ligorio di progettare uno dei giardini all’italiana più belli del mondo. Costellato di centinaia di fontane che, utilizzando le acque del fiume aniene, formavano giochi d’acqua davvero impensabili per l’epoca. Vi basti pensare che la famosa “Fontana nell’Organo” è in grado di creare vere e proprie melodie sfruttando la pressione delle acque nelle sue canne.
2) Villa Gregoriana: il parco di un papa.
Forse fra le ville di Tivoli è la meno famosa; ma andarla a vedere, soprattutto se si è amanti della natura; è un vero e proprio imperativo. Questa particolarissima oasi naturale (dal 2005 fa parte dei beni del FAI) fu voluta da papa Gregorio XVI nella prima metà del 1800. E si presenta come un vero e proprio bosco. Caratterizzato da salite, discese, ruscelli, grotte e viottoli immersi in una vegetazione a dir poco lussureggante; e costellati di antichi ruderi di epoca romana; oltre che di panchine appartate dove rilassarsi ammirando uno spettacolo più unico che raro, che culmina nelle famose cascate di Tivoli.
3) Villa Adriana: la città ideale.
Questo luogo non avrebbe bisogno di presentazioni: è uno dei siti archeologici più grandi e famosi del mondo, testimonianza della volontà dell’imperatore Adriano di costruire “una città nella città” dove ritirarsi e trovare un po’ di pace, lontano da Roma e dagli intrighi di palazzo.
All’interno dell’area, che misura ben 120 ettari, sorgevano palazzi, terme, palestre, teatri e addirittura una piccola isola, luogo prediletto di Adriano.
Il tempo purtroppo non è stato molto clemente, e nemmeno il caridinale Ippolito d’Este, che utilizzò ingenti quantità delle pietre con cui fu costruita per abbellire la sua villa: ciò non toglie che aggirarsi fra i maestosi ruderi di questo luogo dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO è un’esperienza assolutamente da provare.
4) Acropoli di Tivoli: una piccola Atene.
Passeggiando fra i sentieri di Villa Gregoriana non si può non notare il meraviglioso spettaccolo dei templi che si stagliano sull’altura che domina la gola dove si tuffano le cascate: è la cosiddetta Acropoli di Tivoli, che non sarà imponente e famosa come quella di Atene, ma sicuramente concorre a rendere ancora più fascinosa questa città piena di sorprese.
Due sono i templi che svettano sul paesaggio:
- Il tempietto a pianta rettangolare: risalente verosimilmente al II secolo a.C., in origine presentava quattro colonne sulla facciata ed una serie di finte colonne addossate alle altre tre pareti. Non siappiamo a chi fosse dedicato, ma sappiamo che nel Medioevo (come era in uso all’epoca) fu trasformato in una chiesa dedicata a San Giorgio, e tale rimase fin quasi all’anno Mille.
- Il Tempio a pianta circolare: è quello più famoso, quello che di più si fa notare, presente in quasi tutte le cartoline di Tivoli. E’ conosciuto come Tempio di Vesta, ma in realtà non sappiamo con certezza a chi fosse dedicato: sappiamo solo che è uno dei pochi esempi di templi arrivati ancora integri fino ai giorni nostri (probabilmente perché anch’esso fu trasformato in chiesa nel Medioevo, scampando alle spoliazioni che erano all’ordine del giorno) che svetta sull’affascinante gola sottostante, creando uno scorcio davvero unico.
5) Tempio della Tosse: ancora un mistero.
Sull’antica via Tiburtina, non lontano dal centro storico di Tivoli, si incontra uno strano edificio di forma circolare, conosciuto come Tempio della Tosse.
La costruzione, risalente con tutta probabilità al II secolo a.C., è caratterizzata da una grande aula cilindrica, sormontata da una cupola emisferica, con un’apertura circolare al centro, che può ricordare il Pantheon di Roma.
Secondo alcuni studiosi si tratta di un tempio dedicato a Venere o al Sole, secondo altri di un monumentale atrio di un edificio mai realizzato, secondo altri ancora di un sepolcro costruito dalla Gens Tuscia (da qui il nome Tosse); fatto sta che questo misterioso edificio che si staglia nelle campagne di Tivoli mantiene un grandissimo fascino, dovuto proprio al fatto che probabilmente non scopriremo mai che funzione avesse nell’antichità.
Volete recarvi a Tivoli e non sapete ancora cosa andare a vedere? Cominciate con questi 5 luoghi, e decidete voi se è il caso di continuare ad esplorare questa cittadina che “piccola” lo è solo quanto a dimensioni…
Green Park Madama: relax e comodità a due passi da Tivoli!
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Cosa aspettate a prenotare il vostro soggiorno? Tivoli ed il Green Park vi aspettano!