Jova a Olbia, Per un giorno il porto diventa spiaggia
Jova beach party’. Dove Jova, si sa, è Lorenzo Cherubini. La ‘beach’, la spiaggia, è quella della scenografia: tonnellate di sabbia portate sino al porto olbiese dell’Isola Bianca. Il party è la festa per 20mila fan che hanno cominciato a prendere posto alla quattro del pomeriggio, a 37 gradi, e sino a notte hanno cantato e ballato.
Non un incidente, non un cosa non andata per il verso giusto. La Giunta guidata da Settimo Nizzi centra alla perfezione l’organizzazione di un evento complicato ma riuscitissimo, unica tappa isolana di Jovanotti in cui ci ha messo del suo anche l’assessore al Turismo, Marco Balata (le foto dalla sua bacheca Facebook). Sul palco anche il sassarese Foreloke l’olbiese Salmo.
Jovanotti, detto Jova
talvolta accreditato come Lorenzo Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini (Roma, 27 settembre 1966), è un cantautore, rapper e disc jockey italiano.
Diventa famoso alla fine degli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Dalla commistione di hip hop[5] dei primi successi, tuttavia, Jovanotti si discosta ben presto avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop e funky). All’evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più personali, più tipici dello stile cantautorale italiano.
Parallelamente aumenta anche il suo impegno sociale e politico. Pacifista attivo, ha frequentemente collaborato con associazioni come Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e DATA, ha contribuito alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta e successivamente ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live 8.
Biografia
«C’è un film di Pasolini dove Orson Welles dà una definizione di Fellini e io immodestamente a volte sogno di aderire a quella definizione: egli danza. Se si dicesse di me mi sentirei molto onorato da questa definizione. Jovanotti: egli danza!» |
(Jovanotti, intervista speciale del TG1, 5 maggio 2013) |
Lorenzo Cherubini è nato a Roma il 27 settembre 1966 da genitori toscani originari di Cortona, Mario Cherubini (1934-2015), facente parte del Corpo della gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, cui il cantante aveva già dedicato la canzone Mario (nell’album Lorenzo 1994) e Viola Cardinali (1935-2010), cui Lorenzo ha dedicato il brano Le tasche piene di sassi. È il terzo di quattro fratelli: il primo è Umberto, istruttore di volo della scuola Touchandgo, morto il 22 ottobre 2007 in un incidente aereo a Latina, il secondo Bernardo e la quarta Anna (la più piccola). A Umberto Lorenzo ha dedicato la canzone In orbita e, dopo la sua morte, la canzone Fango («io lo so che non sono solo, anche quando sono solo»). Bernardo ha lavorato nel mondo dello spettacolo come attore (ad esempio nel film Panarea) e come presentatore;.
Nel corso della sua infanzia Lorenzo è sempre stato solito frequentare Cortona, in provincia di Arezzo, dove attualmente risiede e di cui gli è stata conferita la cittadinanza onoraria.
A Roma ha studiato presso il liceo Malpighi.