Pisa: 10 attrazioni da non perdere

Pisa, la città della famosa Torre che pende (e che tutti, in foto, provano a sostenere!). Molti la conoscono solo per
questo e pochi sanno che Pisa, anche fuori da Piazza dei Miracoli, possiede tantissimi monumenti e tesori di
altrettanto valore artistico e storico. Qui a Pisa nacque e studiò Galileo Galilei e qui si trova tuttora una delle Università
più prestigiose al mondo (la Normale) così come la sede centrale del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) dove
lavorano i più grandi ricercatori italiani. Spesso offuscata da Firenze e Siena, Pisa è una delle più belle città d’arte Italianee vale assolutamente la pena visitarla almeno per un weekend. Siete curiosi di scoprirla con noi? Ecco allora cosa vedere a Pisa.

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D’Annunzio, di passaggio a Pisa fu talmente estasiato dalla loro bellezza che definì la Torre, il Duomo e il Battistero dei
veri e propri miracoli, ed è proprio da allora che Piazza del Duomo (riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità), ha preso il nome di “Piazza dei Miracoli”. Pisa è davvero un museo a cielo aperto, una città in grado di sprigionare una
bellezza senza tempo, ma allo stesso tempo è anche una città vivace e moderna caratterizzata da un’intensa vita
giovanile che si può osservare soprattutto sui Lungarni. La città vanta una storia millenaria ma raggiunse l’apice della
sua potenza all’epoca delle Repubbliche Marinare (XIII-XV sec.) e questo periodo di grande fermento e splendore lo
vediamo oggi riflesso nei suoi tesori artistici tra cui spiccano chiese, ponti e palazzi dagli interni magnificamente
affrescati. Ma andiamo a scoprire insieme quali cosa vedere nella città di Galileo (oltre alla Torre di Pisa naturalmente)!

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Pisa: come raggiungerla e come spostarsi

Prima di raccontarvi cosa vedere a Pisa, le informazioni per arrivarci. Pisa è una delle città meglio collegate del centro Italia. L’aeroporto Internazionale Galileo Galilei è il principale scalo della Toscana e garantisce collegamenti
giornalieri/settimanali con tante destinazioni nazionali e internazionali, operati sia da compagnie low cost (come Ryanair) che charter e di linea. L’aeroporto è pressochè urbano perchè si trova a meno di 3 chilometri dal centro e
quest’ultimo è raggiungibile con bus, treno o taxi in pochi minuti (volendo anche a piedi se siete dei buoni camminatori!).

Pisa è facilmente raggiungibile anche in treno; la stazione di Pisa Centrale è attaccata al centro e alla zona pedonale e ci sono collegamenti diretti con moltissime città italiane. Anche per chi arriva in auto o in autobus, i collegamenti sono
molto facili perchè è connessa con alcune delle principali autostrade italiane (come la A1 e la A11).

Considerate le sue dimensioni, il modo migliore per spostarsi all’interno del centro città (dove si trovano tutte le attrazioni principali) è sicuramente a piedi. Buona parte del centro storico è pedonale e diverse strade sono ZTL
quindi, anche se decidete di raggiungerla in auto, dovrete poi lasciarla in uno dei parcheggi che si trovano ai confini
del centro e proseguire a piedi.

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Cosa vedere a Pisa: Piazza dei miracoli

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Cosa vedere a Pisa: 10 attrazioni da non perdere

1. La Torre pendente di Pisa

Non potevamo non iniziare da lei, uno dei monumenti italiani più conosciuti e fotografati al mondo, la cosa numero uno da vedere a Pisa! La Torredi Pisa in realtà nasce come campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta che si
trova lì accanto, pur essendo un campanile davvero sui generis. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1173 ma
durarono per più di 2 secoli proprio a causa della sua inclinazione, che si manifestò sin dall’inizio. La torre si trova infatti su un terreno sabbioso e iniziò a pendere già dal terzo piano, tanto che la costruzione continuò poi nel senso
opposto alla pendenza per evitare che si inclinasse ancora di più. L’inclinazione è andata avanti per moltissimi anni,
fino ai lavori di di ristrutturazione che si sono conclusi nel 2002 (anno della sua riapertura), ed è ora stabile al 5%. Salite i 294 gradini e i 56 metri di altezza per arrivare in cima alla cella campanaria e godere di una vista a dir poco
spettacolare!

2. Il Battistero

Dopo la Torre, l’altro edificio che vi salterà subito agli occhi su Piazza dei Miracoli è sicuramente il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, che si innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. Parliamo del più grande Battistero d’Italia (107,25 metri di circonferenza), la cui costruzione fu iniziata nel 1153 dal Diotisalvi e completata, dopo ben un secolo, da Nicola e Giovanni Pisano. La costruzione è stata più volte interrotta per mancanza di denaro ed è questo il motivo per cui la cupola è stata costruita con materiali diversi, come le tegole rosse e le lastre di piombo. Magnifici, all’interno, il fonte battesimale(dove venne battezzato Galieo Galilei nel 1564) e il pulpito, opera di Nicola Pisano, dove sono scolpite le scene della Vita di Cristo. Il Battistero ha inoltre una eccezionale acustica.

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Cosa vedere a Pisa: Piazza dei miracoli

3.Duomo di Santa Maria Assunta

Il terzo capolavoro architettonico che domina la piazza dei miracoli è il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, che è anche la cattedrale della città. Il Duomo è un capolavoro del romanico pisano, che venne creato proprio a partire da questa chiesa e poi esportato a Firenze e nel resto della Toscana, ma anche in Corsica e Sardegna (che all’epoca erano controllate dalla Repubblica di Pisa). Il Duomo fu costruito a partire dal 1063 sotto il progetto dell’architetto Buscheto, che fuse elementi classici, normanni, bizantini, paleocristiani e arabi, imitando lo stile dei paesi islamici che intrattenevano con Pisa fiorenti commerci marittimi. Sin dalla sua costruzione, attraverso il Duomo si voleva infatti rappresentare il prestigio e la ricchezza raggiunti dalla Repubblica marinara di Pisa nel momento della sua massima espansione e questo viene indubbiamente testimoniato, all’esterno, dalle ricche decorazioni con marmi multicolori, mosaici e oggetti in bronzo, e all’interno dall’uso di pregevoli marmi bianchi e neri e dalle colonne di marmo grigio.

Cosa vedere a Pisa: Cattedrale

4. Camposanto Monumentale

Chiude il cerchio delle meraviglie di Piazza dei Miracoli il Camposanto Monumentale. Il cimitero fu iniziato nel 1277, sia per completare la scenografia della piazza che per raccogliere i sarcofagi e le varie sepolture che da secoli affollavano la zona intorno alla Cattedrale. Il nome Camposanto deriva da una leggenda secondo la quale il terreno dove sorse sarebbe stato mescolato con terra proveniente dal monte Golgota in Terrasanta, trasportata da alcune navi della Repubblica Marinara di Pisa di ritorno dalla terza crociata. Qui vi sono seppelliti i personaggi pisani più illustri e ci sono opere d’arte e sarcofagi che vanno dall’età etrusca, a quella romana e medievale, fino a capolavori dell’Ottocento. Il Camposanto purtroppo è stato danneggiato durante la II Guerra Mondiale e i lavori di restauro ancora non sono finiti.

Cosa vedere a Pisa: Piazza dei miracoli

5. Palazzo Reale

Se dalla Piazza dei Miracoli vi spostate sul Lungarno in linea retta arriverete al Palazzo Reale. Questo edificio di grandi dimensioni venne costruito nel 1159 dalla famiglia Caetani per poi passare alla famiglia dè Medici che ne ordinò la ricostruzione tra il 1583 ed il 1587. Nella nuova costruzione vennero inglobati degli edifici preesistenti (come la Torre del Cantone), ma anche distrutti edifici e botteghe per lasciare spazio al nuovo palazzo. Fu proprio dalla Torre del Cantone che Galileo Galilei mostrò al Granduca Cosimo II dè Medici l’uso del telescopio da lui inventato. Tra il XVIII ed il XIX secolo il palazzo continuò ad essere la residenza dei Granduchi di Toscana e, dopo l’Unità d’Italia, venne utilizzato anche dai Savoia (da cui deriva il nome attuale). Oggi ospita il Museo nazionale di palazzo Reale che raccoglie le opere delle famiglie che si sono succedute all’interno del Palazzo, tra cui capolavori realizzati da Raffaello, Canova e diversi altri.  

6. Lungarni di Pisa

Il Palazzo Reale non è che una delle tante attrazioni che potrete vedere passeggiando sui Lungarni (sì, al plurale, perché a seconda del tratto assumono nomi diversi: Lungarno Mediceo, Lungarno Galileo Galilei, eccetera). Queste vie che fiancheggiano l’Arno sono tra i più importanti luoghi di ritrovo dei giovani della città, ma anche dei turisti, che vengono qui per ammirare i bellissimi palazzi rinascimentali, le torri e le chiese che vi si affacciano. Il tratto più famoso è indubbiamente il Lungarno Mediceo, che ospita i maggiori edifici storici di Pisa, come il Palazzo dei Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta. Sul Lungarno Gambacorti c’è poi un piccolo gioiello, la chiesa di Santa Maria della Spina (il cui nome deriva da una spina della corona di Cristo che vi era esposta), assolutamente da non perdere. 

Cosa vedere a Pisa: Lungarni

7. Piazza dei cavalieri

Dopo Piazza dei Miracoli, Piazza dei Cavalieri è la seconda piazza di Pisa per importanza e per bellezza. Deve il suo nome al quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano (il Palazzo della Carovana), voluto da Cosimo I de’ Medici, che affidò la progettazione della piazza al più famoso architetto dell’epoca: Giorgio Vasari. Il magnifico Palazzo della Carovana, decorato con figure allegoriche e segni zodiacali, oggi ospita la Scuola Normale di Pisa, una delle Università più prestigiosa d’Italia. Sulla piazza spiccano anche Palazzo dell’Orologio (dove un tempo c’era la Torre della Fame, dove morì il famoso conte Ugolino della Gherardesca, citato da Dante nella Divina Commedia), la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri (famosa per i cimeli al suo interno) e la Statua di Cosimo I.

Cosa vedere a Pisa: Piazza dei Cavalieri

8. Borgo Stretto

Da piazza dei Cavalieri si raggiunge con facilità Borgo Stretto, chiamato semplicemente “il borgo” dai pisani. Borgo Stretto è uno dei quartieri più caratteristici e antichi di Pisa, è la zona dove i nobili e i mercanti avevano le loro dimore, ma è anche la zona dei mercati medievali che si svolgevano sotto i suoi portici. Il centro del borgo è Piazza delle Vettovaglie, da sempre sede di un famoso mercato alimentare, che la sera si trasforma in una delle zone più vive della città grazie alle enoteche e ai locali che vi si trovano. Tra gli edifici e i monumenti da non perdere ci sono poi il Casino dei Nobili, risalente al Settecento, Piazza del Pozzetto, e altre due torri pendenti (molto meno famose di quella su Piazza dei Miracoli!): la prima vicino alla Chiesa di San Nicola e la seconda nel complesso della Chiesa di San Michele degli Scalzi.

Cosa vedere a Pisa

9. Gli Arsenali

A Pisa ci sono due arsenali storici da vedere, e si trovano entrambi sul lungarno: gli Arsenali Repubblicani, i più antichi, dedicati alla produzione e riparazione delle galeedell’antica Repubblica di Pisa (le imbarcazioni veloci), e gli Arsenali Medicei. Questi ultimi vennero costruiti grazie al volere di Cosimo I de’ Medici il quale, dopo che Pisa passò sotto al dominio fiorentino, volle restituire alla città parte del suo lustro come potenza navale. Qui venivano infatti costruite  le galere, le grandi navi da guerra della flotta medicea. L’arsenale rimase attivo fino al XIX secolo, fino a quando non venne pesantemente bombardato durante la II Guerra Mondiale. Dopo un restauro iniziato nel 2013 gli Arsenali Medicei oggi ospitano temporaneamente una mostra sulle antiche navi romane rinvenute nel 1998, durante la realizzazione dei  lavori presso la stazione di Pisa San Rossore.

10. Tuttomondo di Keith Haring

Dopo tanta storia antica, chiudiamo questa rassegna su cosa vedere a Pisa con un’opera d’arte contemporanea, il murales “Tuttomondo” dell’artista americano Keith Haring. Di passaggio a Pisa nel 1989 (Haring morirà poi nel 1990 e questa è la sua ultima opera), decise di dipingere quest’opera sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio, a pochi metri dalla stazione. Il tema è la pace nel mondo e il murales raffigura 30 personaggi stilizzati che si incastrano l’uno con l’altro, a  rappresentare proprio i diversi aspetti di un mondo in pace. Il murales ha una dimensione di 180 metri quadri, e c’è chi sostiene che sia il più grande d’Europa.

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