viaggi in Europa da fare una volta nella vita
viaggi in Europa da fare una volta nella vita
Ammettiamolo: ormai le vacanze dove si rimane nello stesso posto annoiano e sono superate.
Quel che i veri viaggiatori desiderano è un’esperienza, assaporare il più possibile un Paese, scoprirne gli angoli più nascosti e suggestivi.
Ecco perché abbiamo selezionato 10 viaggi in Europa che permettono di spostarsi da una città all’altra ammirando i tramonti lungo il percorso – che sia attraverso il finestrino di un van in stile hippie o di un camper tra i ghiacciai, o in sella a una bicicletta con lo zaino in spalla.
1. I parchi nazionali finlandesi
Un tour a contatto con la natura, solo per i viaggiatori più audaci.
A consigliarlo è Visit Filand: sette parchi nazionali in dieci giorni,partendo da Helsinki.
La prima tappa è a 35 chilometri dalla Capitale: il Finnish Nature Centre Haltia, che con le sue esibizioni permette già di assaporare il meglio della flora e della fauna del Paese.
Il secondo giorno passate per l’Häme Nature Centre, dove potete chiedere informazioni sul primo parco che visiterete: il Torronsuo National Park.
Proseguite, il terzo giorno, passanto per la strada Hämeen Härkätie, attraversando Hämeenlinna o Padasjoki: siete già all’interno dell’Isojärvi National Park, ricchissimo di laghi.
Il dì successivo arrivate al Southern Konnevesi National Park: qui è d’obbligo un bagno ad Häyrylänranta.
Perdetevi – non nel vero senso della parola – nelle antiche foreste del Pyhä-Häkki National Park, dove i pini hanno anche 400 anni.
Seguite poi le orme delle renne nei boschi selvatici del Salamajärvi National Park e il giorno dopo ammirate le tracce dell’era glaciale che hanno permesso a Rokua di essere il primo Geopark Unesco.
L’ottavo giorno fate birdwatching a Liminka Bay, il penultimo giorno scattate tante foto ai villaggi di pescatori di Hailuoto e poi, da Oulu, ritornate verso Helsinki col mezzo che preferite.
Quanto dura: 10 giorni
Budget: oltre 1500 euro a persona
Quando andare: da maggio a settembre
2. L’Islanda in camper
Probabilmente l’itinerario più inedito.
L’ha messo a punto Edoardo Massimo Del Mastro, meglio noto come Mente Nomade, che periodicamente accompagna gruppi di avventurieri viaggiatori.
Si parte da Reykjavik, la Capitale, da cui poi ci si sposta in direzione Keflavik dove si ritirano i camper.
Si guida fino al Golden Circle per ammirare l’esplosione del geyserdi Strokkur e le maestose cascate di Gullfoss.
Il terzo giorno è dedicato alla penisola di Snaefellsnes: di giorno si avvistano le foche all’Ytri-Tunga Beach, di notte si aspetta l’aurora boreale.
Si prosegue coi fiordi del Nord-Ovest, che secondo molti esperti viaggiatori propongono i migliori paesaggi d’Islanda.
Il sesto giorno si torna sulla RingRoad, si fa tappa alle cascate di Godafoss, fino ad arrivare a Husavik, paese di pescatori.
Al mattino dopo si avvistano le balene, mentre il pomeriggio ci si muove per visitare il vulcano di Krafla.
L’ottavo giorno è dedicato alle cascate di Litlanesfoss, per poi rilassarsi nell’acqua calda all’aperto durante il tramonto e dormire nel parco del ghiacciaio Jokulsarlon.
Gli ultimi giorni sono dedicati agli iceberg, alle cascate di Skaftafell, le Skogafoss e le Seljalandsfoss, ma anche alla spiaggia nera di Vik.
Quanto dura: 12 giorni
Budget: 2000 euro a persona
Quando andare: tutto l’anno
3. Da Trieste alla Slovenia
Cultura, natura, divertimento. C’è tutto in questo mini-tour che parte da Trieste.
Concedetevi una visita della città, visitate piazze, musei e punti d’interesse.
Il giorno dopo affittate una macchina e dirigetevi a Bled, in Slovenia: una località che vi lascerà senza fiato, con un’isoletta al centro di un grande lago.
Di giorno scoprite i dintorni della zona, passeggiando nei semplici sentieri che costeggiano il lago, poi tornate in uno dei romantici hotel della zona per cambiarvi e uscite poco prima del tramonto: sarà spettacolare ammirarlo mentre cala il sole e la luce sulle montagne in lontananza rende l’atmosfera magica.
La cena è al ristorante del Castello di Bled (richiedete un tavolo con vista lago).
Il giorno dopo dirigetevi a Lubiana, capitale slovena e una delle mete più interessanti dell’anno. Graziosa e ricca di attività, cultura e cibo, vi stupirà.
(credits: James Relf Dyer – Slovenia.info)
Quanto dura: 5 giorni
Budget: tra i 400 euro e i 600 a persona
Quando andare: tutto l’anno
4. Da Lisbona in giù
Arrivate a Lisbona, la Capitale portoghese e scoprite per un paio di giorni almeno la sua storia, i suoi vicoli e il suo cibo.
Affittate un’automobile e dirigetevi a Sintra, che pur essendo a nord della città si trova proprio nel suo stesso distretto.
Rimarrete meravigliati dalle pareti rocciose (perfette per qualche scatto!) e dal verde dei giardini.
A questo punto cominciate la vostra discesa a sud: Sines, piccolo villaggio di pescatori che vanta di un grazioso Museo Archeologico.
Qui, cittadina famosa per Vasco Da Gama, non perdetevi una cena a base di pesce durante un bel tramonto.
Il giorno dopo recatevi a Praia dos Buizinhos e proseguite ancora per Vila Nova de Milfontes: piccoli paesini dalle bianche casupoleimmersi in una vegetazione unica.
Si continua fino alle scogliere di Praia do Amado, fino a fare un pic nic a Capo San Vincenzo.
La notte dormite nel Mareta View Boutique b&b, chiedendo ovviamente una camera con vista.
Il giorno dopo guidate fino ad Albufeira: movida e bei panorami vi regaleranno momenti magici.
L’ultima tappa è Faro (all’estremità del parco nazionale Ria Formosa) che vanta anche di un aeroporto. (credits: Visit Lisboa)
Quanto dura: 7 giorni
Budget: dai 450 ai 650 euro a persona
Quando andare: giugno, luglio, agosto
5. Norvegia dalle Lofoten a Capo Nord
Le isole Lofoten, in Norvegia, propongono alcuni tra gli scorci più suggestivi del globo.
Merito della loro conformazione geografica, che va dalle montagne affilate come rasoi a spiagge di sabbia bianchissima.
Per questo è meglio affidarsi a un tour operator che sappia consigliarvi gli indirizzi giusti dove pernottare e quelli dove affittare la macchina.
Secondo il percorso pensato da Blueberry, atterrate all’aeroporto di Bodø, poi dopo aver ritirato il veicolo pernottate in paese e ripartite al mattino dopo con una traversata in traghetto fino a Moskenes: proseguite per Mortsund, fermandovi nei paesi dei pescatori per qualche scatto e un buon pasto locale.
A Statles Rorbusenter dormite nelle rorbu, le tradizionali case delle Lofoten costruite a palafitta.
Al mattino dopo si riparte per Svolvær, capoluogo dell’arcipelago, e si guida alla volta di Harstad attraverso la Lofast.
Il giorno dopo, passando per il ponte di Gisund, arrivate all’isola di Senja: scoprite il parco nazionale Ånderdalen e il Senja Trollet, il troll più grande del mondo.
Terz’ultimo giorno dedicato ad Alta e all’arrivo all’isola di Capo Nord: la vista sull’oceano Artico vi lascerà senza fiato.
Partite per Hammerfest, la città più a nord del mondo, proseguite per Tromsø a bordo del Postale dei Fiordi Hurtigruten: 11 ore e panorami mozzafiato.
Da qui, lasciate la macchina e riparite.
Quanto dura: 10 giorni
Budget: 1500 circa
Quando andare: da maggio a settembre
6. Polonia in bicicletta
Un tour che si può fare in cinque giorni, dedicando poco più di un paio di giorni alle due città, che distano due ore e venti di treno l’una dall’altra o 300 chilometri circa in automobile.
Gli spiriti più audaci possono optare per la bicicletta: un percorso facile, lungo le rive del fiume Vistola, consente di pedalare in tutta serenità scoprendo le bellezze del Paese.
Da Cracovia (potete fare il tour anche al contrario, partendo da Varsavia) attraversate il bosco che va da Niepolomica a Nowe Brzesko.
Al mattino riprendete a pedalare, passando per pittoreschi e graziosi villaggi dove provare la tipica cucina polacca (e a prezzi convenientissimi) fino ad arrivare a Baranow Sandomierski o, poco più avanti, al lago di Tarnobrzeg.
Se riuscite a pedalare ulteriormente, fate l’ultima sosta della giornata a Sandomierz, una delle cittadine più antiche del Paese.
Riprendete il giorno dopo e in sella alla vostra due ruote immergetevi nella natura di Jozefow e Piotrawin.
Se amate campeggiare, questo è il luogo perfetto, altrimenti pernottate in una delle locande disponibili.
Il giorno dopo ultima tappa a Kazimierz Dolny: a questo punto, dopo Czersk e Gora Kalwaria, l’arrivo a Varsavia, se non siete troppo stanchi, può avvenire anche in serata.
(credits: Polonia.Travel)
Quanto dura: 5-8 giorni
Budget: da 450 a 650 euro
Quando andare: da maggio a settembre
7. Estonia, Lettonia e Lituania
Suggestivi e – almeno per il momento – economici, questi paesi vi regaleranno tante ore di luce e panorami pozzafiato.
Partite da Vilnius, in Lituania, e affittate una macchina o un van, se siete un bel gruppo.
Visitate la città, la sera fate festa in uno dei tanti locali, e poi dirigetevi verso Trakai, una romanticissima località tra castelli, acqua e foreste.
Dormite al ToNy Resort, che propone pesca in barca e una grigliata la sera.
Al mattino dopo partite alla volta di Kaunas, Città della Cultura nel 2022.
A questo punto tre ore di macchina vi separano da Riga, Capitale lettone, la cui area è stata nominata, Regione Gastronomica del 2017.
Scoprite il suo quartiere art nouveau, il mercato coperto più grande d’Europa e i suoi ristoranti economici ma eleganti.
Costeggiate il mare ed entrate in Estonia, fino ad arrivare a Tallinn: alternatevi con un compagno di viaggio, perché i chilometri in questo caso sono 300.
La città è patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1997 e dista soli 80 chilometri di traghetto da Helsinki: se avete qualche giorno in più vale la pena fare “un salto” nella Capitale finlandese.
Il tour potrebbe concludersi qui, con un aereo da Tallinn o Helsinki. Altrimenti: lasciata Tallinn percorrete 50 chilometri e scoprite il Lahemaa National Park, tra dune, foreste e tramonti sul mar Baltico.
Potrete trovare numerosi b&b e un hotel di lusso con spa, ma per un contatto totale con la natura circostante dormite in una delle fattorie all’interno del parco oppure nelle piccole casette in legnocon toilette rigorosamente esterna.
Riscendete poi in Lettonia per visitare il Gajas National Park, coi suoi castelli e Sigulda, la località degli sport estremi, dal bungee jumping all’aerodium.
Al mattino dopo, nuovamente, dirigetevi verso l’aeroporto di Vilnius.
Quanto dura: 10/12 giorni
Budget: 500 euro circa a persona
Quando andare: maggio, giugno e settembre
8. La Sicilia in van
La Sicilia coast to coast come non l’avete mai vista.
Affittate un van su uno dei tanti siti che li propongono già predisposti per viaggiare e arrivate a Messina col traghetto.
Scoprite, come prima tappa, i Laghetti di Marinello, nell’omonima riserva naturale, che predispone di zone ad hoc per pernottare.
Raggiungete poi Cefalù e oltre a fare un tuffo nel suo mare visitate il Parco delle Madonie.
Il giorno dopo lo street food di Palermo regalerà emozioni uniche al vostro palato, prima di ammirare il tramonto da San Vito Lo Capo.
Da Trapani, parcheggiando il vostro mezzo, trascorrete una notte nella meravigliosa Favignana.
Tornati sulla terraferma, dirigetevi verso Marsala: il tramonto sulle Saline è imperdibile, così come Erice, sulla sommità di un monte.
Visitate Mazara del Vallo, almeno per un pasto a base dei suoi famosi gamberi, senza dimenticarvi di Sciacca e Agrigento
A questo punto ecco Siracusa e Ortigia, poi Catania e Taormina coi Giardini di Naxos.
Riprendete infine il traghetto da Messina, con un po’ di malinconia. Per ulteriori spunti sugli itinerari basta chiedere a Visit Sicilia.
Quanto dura: 10 giorni
Budget: da 800 euro a persona
Quando andare: da maggio a settembre
9. Spagna, le bellezze andaluse
Calda e colorata, l’Andalucia vi lascerà senza fiato.
Arrivate a Siviglia – ci arrivano anche compagnie low cost come Ryanair o Vueling – e affittate una macchina, scegliendo di visitare anche località meno note che vi regaleranno grandi emozioni.
Pranzate a Cadice, sul mare, godetevi il tramonto a Gibilterra e in serata, pronti per una cena a base di pesce, arrivate a Marbella.
Un bagno al mattino e ripartite per Malaga: nel pomeriggio visitate l’Alcazaba, una fortezza da cui scoprire la storia di questa città, poi dirigetevi al Castello di Gibralfaro, da cui potrete godere di una vista panoramica da urlo.
Una passeggiata al Teatro Romano e una cena a base di tapas, per poi ripartire il giorno dopo alla volta di Granada: uno spettacolo a cielo aperto.
Se avete un giorno in più a disposizione vale la pena fare un’escursione nel Parque Nacional de Sierra Nevada, altrimenti concludete il vostro tour a Cordoba e fate ritorno all’aeroporto di Siviglia. (credits: Siviglia Turismo)
Quanto dura: 10 giorni
Budget: da 600 a 800 euro a persona
Quando andare: aprile e maggio; settembre e ottobre
10. Tra vini e liquori in Francia
Partite da Parigi e arrivate a Epernay, capitale dello champagne.
Amanti dei bei villaggi, siete in ascolto? Fate una piccola deviazione per Hautvilliers: nell’abbazia del paese un certo Dom Pérignon inventò il famoso champagne nel XVII secolo.
A Reims, dopo un piccolo giro culturale, scegliete tra Veuve Cliquot, Pommery, Ruinart e altre, per poi scendere a sud e passare attraverso la Strada dello Champagne, che ospita venti-trenta cantine.
Eccovi poi a Colmar, in Alsazia: città dei vini e destinazione perfetta per gli amanti dell’enogastronomia, con qualche chicca di cucina locale da scoprire e assaggiare.
Risalite verso nord per raggiungere Strasburgo.
Se avete qualche giorno in più a disposizione, partite proprio da quest’ultima città e fate il tour al contrario, concludendolo dall’altra parte del Paese: a Bordeaux, altra patria del vino.
Una pedalata nella vicina duna sabbiosa e risalite in macchina in direzione Cognac: se il nome vi dice qualcosa è normale.
Questa cittadina è conosciuta per il suo famoso liquore, ma è anche la casa natia della Grey Goose, la rinomata vodka francese inventata proprio da un produttore di cognac, Francois Thibault.
Visitate i paesi della Charente tutt’attorno e non mancate d’entrare e acquistare il cognac nelle Maisons de négoce, cioè i negozi dove acquistare il liquore. (credits: Bourdeaux Turismo)
Quanto dura: 7/10 giorni
Budget: da 600 euro a persona
Quando andare: da metà maggio a giugno e da fine settembre a inizio novembre